Un cammino per amore
Report di Lunedì 1° aprile 2013
"Cammina con noi"
Sono trascorsi 6 mesi dal mio Cammino per Amore fatto a piedi da Arezzo a Bassano del Grappa per consegnare appunto un messaggio d'amore alla mia amata e un messaggio di sensibilità a tutte le persone che ho incontrato e che mi hanno seguito. Un invito a soffermarsi e riflettere su quanto sta accadendo al nostro pianeta e come lo stiamo distruggendo con tutte le cattive abitudini che ogni giorno mettiamo in atto.
Mi ero promesso che avrei organizzato un evento. Difatti lunedì 1aprile 2013, si è tenuta una camminata all'interno del
Parco Pertini di Arezzo, in modo da coinvolgere adulti e bambini e far capire loro che dobbiamo voler bene ed avere rispetto della natura, degli animali e di tutto ciò che ci circonda. Questa prima camminata ha visto coinvolte una quarantina di persone, numero di tutto rispetto dato che, il sottoscritto ha organizzato l'evento da solo e in piena autonomia in soli dieci giorni. Ai presenti è stata data una bottiglia di plastica,quelle classiche da 50 cl.,con pitturato un Cuore, testimone di questa giornata, che stava a simboleggiare l'amore e al tempo stesso rappresenta uno degli oggetti che inquinano il nostro pianeta. Perché spesso troviamo per strada,nei giardini,nelle campagne, infinite bottiglie che soffocano la nostra terra. Quindi adulti, insegniamo ai bambini che appena la bottiglia è vuota va accompagnata dentro un cestino e se vogliamo essere ancora più corretti iniziamo ad utilizzare bottiglie di vetro o alluminio le quali possiamo riempire continuamente senza creare ulteriori rifiuti.
Naturalmente c'è stato anche un lieto fine, perché nell'organizzazione avevo previsto una raccolta soldi, da donare a
"La Valigia dei Sorrisi" Associazione no-profit dei dottori clown. Denaro offerto da partecipanti e da alcuni amici che hanno sponsorizzato l'evento, i quali vorrei ringraziare:
Maria Chiara Donati di SFUSOMANIA, Alessandro della Lunga di TOYS & MORE, Carnesciali Alberto di BAR TABACCHI FRANCINI, Squarcialupi Massimo di GI.MAX., Stoppacci Silvio di FILL POINT, Berti e Casacci di HAIR STYLIST, Paggetti Pier Luigi di FEMI'S FLEX ed infine il fotografo ufficiale Massimo Di Gorga. Vi aspetto al mio prossimo evento. Un abbraccio. Michele.
Il contributo di questi amici
è stato donato a
www.lavaligiadeisorrisi.org
"A piedi..da Arezzo a Romano d'Ezzelino per amore"
19.9.2012-29.09.2012
Quale è il mio obbiettivo?
Esaudire un sogno e consegnare un messaggio d’amore, che poi è anche una proposta di…ma questo lo svelerò al momento che arriverò a destinazione.
Partirò il 19 settembre,una data importante perché ricorrono tre anni da quando ho incontrato Ilenia, il vero amore, la mia donna, la mia compagna, nonché amica e confidente.
Ma anche madre di Gabriel, nostro figlio di 13 mesi.
Partirò da Arezzo con destinazione Romano d’Ezzelino vicino a Bassano del Grappa con arrivo previsto il 29 settembre ovvero compleanno di Ilenia.
Quale miglior regalo?
Ilenia è originaria di questa cittadina.
Ci siamo conosciuti nel 2009 durante il cammino di Santiago de Compostela e rincontrati il 19 settembre dello stesso anno.
Da allora abbiamo iniziato ad amarci sino ai giorni nostri.
Quindi sicuramente in una vita precedente ho già percorso questa strada ma senza riuscire a consegnare questo messaggio, ed ora mi propongo di rifarlo; ma questa volta voglio portare anche un messaggio ancor più grande perché è destinato all’umanità.
Non ho grandezze da megalomane, ma almeno spero di muovere la sensibilità di alcune persone che a loro volta potranno essere di esempio ad altri.
Dieci persone, moltiplicato altre dieci, moltiplicato altre dieci…sapete quante persone diventano? Pensateci un po’.
Se poi non arriverò al cuore e alla coscienza della gente, sono sicuro che sarò di buon esempio per mio figlio che ha un futuro davanti.
Quindi dobbiamo fermarci e riflettere!
Negli ultimi tempi,oramai da alcuni mesi, soffro per come ci stiamo comportando. Soffro per come stiamo trattando il mondo. Soffro per il menefreghismo assoluto delle persone nei confronti degli altri, nei confronti del proprio territorio.
Oggi la parola d’ordine sembra solamente: “benessere = ricchezza economica.”
Siamo lontani da un concetto di vero amore e di vero bene. Va mi rimanderò alle frasi del mio libro, così approfondirete altri miei concetti.
Dobbiamo fare dei passi indietro e capire che è veramente importante portare rispetto alla nostra Madre Terra, perché se vogliamo bene a lei vogliamo bene a noi stessi.
Siamo arrivati ad un punto di non ritorno se non ci affrettiamo a fare qualcosa di sensato saremo destinati a scomparire. Ed è sbagliato sentir parlare persone che dicono: “vivo la mia vita e non mi importa di altro”. No!!! Siamo qui perché abbiamo avuto la possibilità di vivere questa vita terrena e quindi è doveroso rispettare tutto ciò che è intorno a noi per lasciar alle future generazioni un mondo integro e sano.
Prima riusciremo a raggiungere, o meglio a ritrovare l’assoluto benessere e rispetto per tutto intorno a noi, e prima le nostre anime raggiungeranno l’essenza assoluta.
La luce eterna.
Ci ricongiungeremo con l’energia divina unica ed assoluta.
Oppure saremo costretti a reincarnarsi ancora chissà quante volte, costretti a provare male e dolore sia fisico che spirituale. E se non faremo in tempo, la specie umana sarà destinata a scomparire, compreso tutto il regno animale e vegetale,e solo pochi riusciranno ad allinearsi con la luce divina.
Tutto questo mi è scaturito leggendo un libro veramente emozionante, scritto da Mauro Corona (il quale ho incontrato),“La fine del mondo storto”.
E se all’improvviso venisse a mancare l’energia elettrica? Uno dei beni primari che ci costringerebbe a rivoluzionare la nostra vita. Ebbene sì, forse voglio anticipare i tempi, voglio tornare indietro nel tempo a quegli anni quando ancora si viaggiava a cavallo, con l’asino, in carrozza o con qualche bicicletta primordiale o ancora meglio a piedi.
C’è chi lo fa già e perché non provarci anche io?
La moderna ed ipocrita società, purtroppo non ti permette di ricongiungere con facilità la famiglia, causa difficoltà economiche e precarie, Ilenia è dipendente comunale, io artigiano in proprio, pertanto al momento non abbiamo avuto conferme positive da parti di enti comunali aretini.
Abbiamo la fortuna di vedersi nei weekend grazie ad un’auto (di Ilenia)o grazie anche ai treni,ma…se come dicevo prima, venisse a mancare l’energia elettrica?
Non dobbiamo scherzarci sopra perché sono previste tempeste solari che si ripercuoteranno sul magnetismo terrestre con la conseguente interruzione anche di energia.
Quindi senza tante paure sarò costretto ad affrontare 350km.a piedi.
Lo faccio ora per dimostrare che si può benissimo vivere anche senza automezzi, difatti non per ultimo ho venduto sia automobile che motocicletta, ritrovando una grande serenità.
Non mi spaventano tutti questi kilometri, del resto ne ho fatti 800 quando sono andato a Santiago, anzi per l’esattezza 900 perché ho raggiunto anche Finisterre, dove un tempo credevano finisse la terra.
Durante questi giorni porterò con me un libro un po’ particolare. Un libro dalle pagine bianche, creato da me con carta riciclata. Un libro che scriverò io e il quale spero di riuscire a vederlo pubblicato per portare un messaggio di speranza a quante più persone.
Se poi avrò l’onore di una prefazione di Mauro Corona, coronerò un'altra mia richiesta.
Parlerò di questi giorni vissuti passo dopo passo. Parlerò della mia vita privata, con testimonianze vissute. Parlerò della nostra moderna società. Parlerò della nostra amata terra. Parlerò di cose che molti non conoscono. Non rivelerò niente di nuovo. Cose che sono sempre esistite e che dobbiamo solo riscoprire e tirar fuori dal nostro essere più profondo.
La nostra coscienza interiore.
Parlerò di meditazione.
Parlerò di come curarsi con il “REIKI orientale”, disciplina olistica Giapponese.
Io e Ilenia siamo due Reiki Teacher.
Parlerò di “Channeling” e di energie sottili.
Ma anche di “Acqua diamante” e “Pietra diamante”. Di pietre naturali che danno benefici. Parlerò anche della “Nuova medicina Germanica” e del dott.Hamer.
Parlerò di ecologia e dei vecchi rimedi della nonna.
Argomenti che ritengo importanti e fondamentali, perché tutto ciò lo ho provato su me stesso, compreso Ilenia e il nostro piccolo Gabriel.
Tutto sino ad ora è stato semplicemente testato e positivamente confermato.
Vi rimando alle pagine del libro che sarà molto più descrittivo ed interessante.
Dimenticavo che parlerò a ruota libera, sparando a destra e a sinistra.
Quindi, come sarà la mia giornata?
Camminare e camminare.
Percorrere almeno 35 km al giorno per arrivare a destinazione nei giorni previsti, cioè dieci.
Dopo la sveglia praticherò meditazione dai 15 ai 20 minuti.
Colazione, spero di farne abbondanti.
Attrezzato del minimo indispensabile,come facevano una volta negli anni 40-50 e forse anche negli anni a seguire, sino a quando il mondo non si è meccanizzato ed automatizzato, cambiando per sempre.
Percorrerò strade che forse un tempo in un’altra vita ho già attraversato.
Forse devo portare a termine un viaggio che non ho mai concluso, ed ora è arrivato il momento giusto, perché il cuore mi dice di fare questo, anche per dare un messaggio a molte persone.
Sono maturato come persona, ma soprattutto spiritualmente.
Quindi porterò:
- Uno zaino, che sarà la mia casa viaggiante.
- Un sacco a pelo. Conto di farmi ospitare in chiese o luoghi di fortuna.
- Due cambi di vestiti, uno che userò durante il giorno nei trasferimenti e l’altro per quando mi fermerò la sera.
- Un paio di scarpe per camminare e un paio di sandali per il riposo.
- Una giacca a vento.
- Un set di posate da campeggio.
- Un bicchiere di acciaio.
- Un coltello per uso comune.
- Una corda e qualche molletta.
- Sapone di marsiglia e bicarbonato di sodio.
- Doccia/Shampoo ecologico.
- Una bottiglia in alluminio contenente acqua diamante che moltiplicherò durante la giornata.
- Una pietra diamante.
- Una pietra per assorbire la mia stanchezza fisica.
- Un box in alluminio per gli alimenti che userò durante la giornata.
- Una collana fatta di Rudraksha che terrò in mano e con la quale farò Puja durante il cammino.
- Un cappello.
- Forse un paio di occhiali.
- Purtroppo il cellulare, anche se cercherò di farne un utilizzo minimo.
La sera terminerà con meditazione e preghiera rivolta al nostro Dio.
Certo unirò sia la parte Cristiana che la parte Induista e Buddista.
Rispetto tutte le religioni. Io credo in un unico Dio, e ogni religione è buona se non estremizzata.
Prima delle preghiere e dopo la cena, scriverò sino a che i miei occhi non saranno stanchi.
Più scriverò e più messaggi ci saranno da leggere e immagazzinare.
Posso sintetizzare in una frase ciò di cui sono convinto:
“Noi non siamo qui per caso. Esiste sempre un motivo per incarnarsi: un lavoro da compiere oppure una preparazione a un compito che ci attende in futuro.”
Michele Paggetti